DAVIDE - Voto 8 - L’albricci nazionale, nonché granduca di cusano milanino, mette sul piatto (non in senso figurato) tutta la sua preparazione mirata alla “Granfondo del Tartufo e della Bistecca” sfoderando gran padronanza di coltello e forchetta. Grosse grasse maratone alimentari, tutte condite dalla solita spruzzata di vino rosso e dalla solita impietosa sottile ironia che lo contraddistingue. Accompagnato nel suo incedere tra vicoli fiorentini dal solito dannato ghigno malefico, tiene alto l’umore della truppa anche quando l’acido lattico ottenebra le menti e paralizza muscoli. Intrattiene le amabili punzelle con lo stile di un conte francese, poi cambia l’abito e si cala nel branco sfoderando le peggiori porcate degne dell’uomo selvatico. TRASFORMISTA e TRASCINATORE.